Rivesto l'atteggiamento tipico
Di chi ama essere comico
Due dita di bianco sulla faccia
E una toppa sul gomito
Non mi stupisco mai
Di chi sa ridere e piangere
Nella stessa smorfia irritante
Forse anche poco elegante
E della serietà con cui altri organizzano
Sventure di altri che le subiscono
Dicono noi no
E poi spariscono
Dura ridere sulle ossa
Maniera stolta
Di perdere sta scommessa
Che ci vede in una fossa
E quanto costa
Sentirsi perennemente in divieto di sosta
Che anche se ci si sposta
D'un metro più in la quello resta
In trappola fra spigoli didattici
Idee fatte di mille calcoli
Da gente senza scrupoli

Che han gusto a tirare limiti fatti di lividi
Crimini cinici di bravissimi medici
Ma dici mai
Ridici su
Che han gusto a tirare limiti fatti di lividi
Crimini cinici di bravissimi medici
Ma dici mai
Ridici su

E non e onesto
Neanche troppo giusto
Che ci sia chi e costretto
A rischiare tutto
Per trovare il proprio posto
Stare chino
Cercando di restare asciutto
E prendersi il meglio solo da un cassonetto
E vivere
Come in sala d aspetto
In tribunale in attesa di un verdetto
Tempo perso
O forse solamente mai concesso
Da quelli che già ben sai tu chi sono

Che han gusto a tirare limiti fatti di lividi
Crimini cinici di bravissimi medici
Ma dici mai
Ridici su
Che han gusto a tirare limiti fatti di lividi
Crimini cinici di bravissimi medici
Ma dici mai
Ridici su

Rivesto l'atteggiamento tipico di chi ama essere comico
Ma prima o poi non ce la faccio più collasso e vomito
Mettiti comodo e non ridere
Non lo capisci che
Lo faccio perche
Addosso mi porto il carico troppo critico
Hai ragione te io torto fradicio
Aspetta che mi sposto il mio passo è molto corto
Tu belloccio io cesso chimico e sgorgo
Davanti a quelli che incontro
Giu in città
Davanti a quelli che incontro
Che non mi va
Che gia si sa

Che han gusto a tirare limiti fatti di lividi
Crimini cinici di bravissimi medici
Ma dici mai
Ridici su
Che han gusto a tirare limiti fatti di lividi
Crimini cinici di bravissimi medici
Ma dici mai
Ridici su